lunedì 19 maggio 2025

Quei " BRAVI RAGAZZI " del remigration summit


Come ormai noto, sabato 17 maggio si è tenuto a Gallarate, presso il teatro comunale, il ‘remigration summit’, un raduno internazionale di esponenti della galassia neofascista europea che si propone di cacciare i migranti dall’Europa.

Il sindaco leghista di Gallarate ha concesso uno spazio pubblico avallando tale adunata, adducendo il diritto per chiunque di manifestare le proprie idee, ignorando i principi fondamentali della nostra costituzione antifascista; diffondere e sostenere xenofobia e razzismo, proporre deportazioni di massa, non si chiamano libertà di parola: si chiamano apologia di fascismo ed è vietata dalla nostra costituzione su cui lui stesso ha giurato.

Ma chi sono questi ‘bravi ragazzi’ che parlano tanto di libertà è diritti?

Chi è Andrea Cassani, sindaco leghista di Gallarate, lo sappiamo tutti: noi lo ricordiamo quando al presidio contro l'abbattimento del bosco di via Curtatone è scappato in macchina dopo aver fatto il segno del dito medio alzato ai partecipanti del presidio.

E veniamo ad elencare alcuni " BRAVI RAGAZZI " del remagration summit che Cassani definisce " Circolo culturali di destra ".

Troviamo l’austriaco Martin Sellner, messo al bando da Germania e Svizzera per via delle sue idee; l'ex parlamentare belga Dries Van Langenhove, in attesa di una sentenza della Corte d’appello di Bruxelles dopo che lo scorso anno era stato condannato in primo grado per incitamento alla violenza e per negazionismo dell’Olocausto. Con la pronuncia di secondo grado che è slittata di qualche giorno, Van Langenhove – che già nelle scorse settimane era stato avvistato a Milano per fare dei sopralluoghi in vista del summit – è potuto andare liberamente a Gallarate. Oggi milita in Vlaams Belang, partito nato dopo lo scioglimento di Vlaams Blok, messo fuori dai giochi dopo un processo per promozione del razzismo. 

Chi invece avrebbe voluto partecipare ma si è visto negare l’ingresso in Italia – paradossalmente, come questa kermesse auspica per gli stranieri – è stato Rasmus Paludan, attivista dalla doppia cittadinanza danese e svedese, che tra il 2019 e il 2023 è stato protagonista di diversi roghi pubblici del Corano.

C'era il 25 enne Afonso Gonçalves che, sul sito del suo partito, Reconquista, si autodefinisce “il più grande dissidente portoghese e il più influente attivista di destra”. 

 E c’erano anche un gruppo di attivisti tedeschi di Identitären Bewegung, che erano stati fermati in aeroporto a Monaco, con il divieto di viaggiare in Italia, Svizzera e Austria dalla polizia federale tedesca con la motivazione che avrebbero potuto danneggiare la reputazione della Germania.

A questo punto, Cassani, che ha giurato sulla Costituzione antifascista o ci è o ci fa e se ha un briciolo di dignità dovrebbe dimettersi.

Perché il fascismo non è un’opinione, è un crimine.